CHI SIAMO??CI CONOSCIAMO??
Amata solitudine. Così scriveva uno tra i cantautori più rappresentativi della nostra musica. Eh si, amata solitudine, odiata solitudine, solitudine ricercata, voluta, esasperante ed esasperata, solitudine necessaria, amica indesiderata, compagna di viaggio e maestra di vita.
A volte snobbata, scacciata dalla gente , come un perfido male, a molti addirittura “sconosciuta”, si è rivelata per altri, me compreso, la chiave di lettura della propria esistenza. La mia avventura universitaria a Roma, mi ha inevitabilmente introdotto a questo rapporto esistenza-reclusione che tanto mi ha aiutato a risolvere i peggiori problemi. Nei meandri del mio isolamento, mi sono reso conto che l’uomo ormai non si conosce più, non è più cosciente della propria personalità, dei propri limiti, delle proprie capacità. Delle proprie angosce. Ci hanno propinato (e continuano a farlo), un mondo dove non si ha spazio per se stessi. Un mondo caotico, in continuo movimento. Pieno di infernali marchingegni che ci tengono la mente occupata e lontana dal nostro corpo. Di sciocche notizie annebbia-cervello. Problemi (troppo spesso futili) si accumulano nei nostri pensieri, ci opprimono, ci tolgono lucidità, spazio vitale. Ci soffocano.
Frutto del processo evolutivo umano e tecnologico, o forse di un predefinito progetto politico, il mondo che ci troviamo di fronte ci spinge ad una forte perdita di personalità e di repressione del proprio io. Non ci conosciamo più. Ci uniformiamo a stereotipi che ci vengono imposti “dall’alto”. Ai nuovi “eroi”.
Io ho provato ad oppormi a tale decadimento. Ho sbattuto la porta in faccia ad una vita che non apprezzo. Chiuso in camera ho riflettuto su quello che il mondo è diventato. Ho imparato a conoscermi. A porre me stesso al centro del mondo, ad apprezzare il mio corpo, la mia anima,le mie angosce, la mia persona. A compiacermi dei silenzi, ad apprezzare il buio, la solitudine. A non dover ricorrere sempre alla tecnologia, agli amici e a varie diavolerie, per colmare il vuoto, a cui non siamo più abituati. Il vuoto che tanto ci spaventa. Ci tengono occupati rendendoci incapaci di prendere coscienza delle nostre potenzialità. Ci rifugiamo ormai in qualsiasi cosa riesca a riempire i nostri silenzi, poiché non essendo più abituati ad essi, abbiamo paura di affrontarli e quindi di affrontarci. Paura di scoprire dure verità che ci appartengono, di affrontare i nostri problemi, di affrontare la verità. Siamo in fuga da noi stessi. Mostriamo la nostra bella maschera quando siamo in pubblico per apparire belli e perfetti. Ma non lo siamo. Abbiamo le nostre falle e le nostre debolezze E mostrare la maschera agli altri va pure bene. Mostrarla a noi stessi è segno di ignobiltà e auto-inganno. Torniamo ad affrontarci, a conoscerci e a studiarci prima che sia troppo tardi. Abbiamo grandi potenzialità. Sfruttiamole….
Pierluigi Shock-in’ my town
A volte snobbata, scacciata dalla gente , come un perfido male, a molti addirittura “sconosciuta”, si è rivelata per altri, me compreso, la chiave di lettura della propria esistenza. La mia avventura universitaria a Roma, mi ha inevitabilmente introdotto a questo rapporto esistenza-reclusione che tanto mi ha aiutato a risolvere i peggiori problemi. Nei meandri del mio isolamento, mi sono reso conto che l’uomo ormai non si conosce più, non è più cosciente della propria personalità, dei propri limiti, delle proprie capacità. Delle proprie angosce. Ci hanno propinato (e continuano a farlo), un mondo dove non si ha spazio per se stessi. Un mondo caotico, in continuo movimento. Pieno di infernali marchingegni che ci tengono la mente occupata e lontana dal nostro corpo. Di sciocche notizie annebbia-cervello. Problemi (troppo spesso futili) si accumulano nei nostri pensieri, ci opprimono, ci tolgono lucidità, spazio vitale. Ci soffocano.
Frutto del processo evolutivo umano e tecnologico, o forse di un predefinito progetto politico, il mondo che ci troviamo di fronte ci spinge ad una forte perdita di personalità e di repressione del proprio io. Non ci conosciamo più. Ci uniformiamo a stereotipi che ci vengono imposti “dall’alto”. Ai nuovi “eroi”.
Io ho provato ad oppormi a tale decadimento. Ho sbattuto la porta in faccia ad una vita che non apprezzo. Chiuso in camera ho riflettuto su quello che il mondo è diventato. Ho imparato a conoscermi. A porre me stesso al centro del mondo, ad apprezzare il mio corpo, la mia anima,le mie angosce, la mia persona. A compiacermi dei silenzi, ad apprezzare il buio, la solitudine. A non dover ricorrere sempre alla tecnologia, agli amici e a varie diavolerie, per colmare il vuoto, a cui non siamo più abituati. Il vuoto che tanto ci spaventa. Ci tengono occupati rendendoci incapaci di prendere coscienza delle nostre potenzialità. Ci rifugiamo ormai in qualsiasi cosa riesca a riempire i nostri silenzi, poiché non essendo più abituati ad essi, abbiamo paura di affrontarli e quindi di affrontarci. Paura di scoprire dure verità che ci appartengono, di affrontare i nostri problemi, di affrontare la verità. Siamo in fuga da noi stessi. Mostriamo la nostra bella maschera quando siamo in pubblico per apparire belli e perfetti. Ma non lo siamo. Abbiamo le nostre falle e le nostre debolezze E mostrare la maschera agli altri va pure bene. Mostrarla a noi stessi è segno di ignobiltà e auto-inganno. Torniamo ad affrontarci, a conoscerci e a studiarci prima che sia troppo tardi. Abbiamo grandi potenzialità. Sfruttiamole….
Pierluigi Shock-in’ my town
20 Comments:
MI SA CHE NELLA SOLITUDINE TI AMMAZZI DI SEGHE
almeno posso permettermelo....almeno 20 volte al giorno..........;)
eh bèèèèè tu le saprai ste cose...mio caro anonimo.....me immagino ke fai nelle tue giornate solitarie!!!!
_iaia_
ma ve lo ha prescritto il medico di leggere i nostri articoli e lasciare commenti sul nostro blog????se proprio non ne potete fare a meno...SIATE COSTRUTTIVI!!!!non riesco proprio a capire dove volete arrivare con questi insulti!!!se il vostro intento è quello di demolarizzarci, mi dispiace ma avete prprio fallito...anzi ci finite di invogliare! quini PER QUESTO vi dico:"GRAZIE!!!!!!"
MAIOR89
si maior il nostro intento è di "demolarizzarvi", vi toglieremo i molari...:)))
pierluigi ti fai 20 seghe al giorno..che sfigato..non trombi mai
mi dispiace mio signor anonimo se io,povera comune mortale, ho commesso un errore ortografico...le chiedo umilmente scusa....!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
MAIOR89
a dire la verita' me le fa tua madre...a fine serata mi implora di smetterla perche' ha il polso peggio di valentino rossi....
TUA MADRE è UNA CAZZO DI BOCCHINARA CARO PIERLUIGI LUSTRI
ahahahha.........bella
basta ragà...nn esagerate!!!!
_iaia_
Acconsenti ehh è proprio una gra TROIA
parli di tua madre????e' inutile che me lo ricordi,lo so gia'....
bella
ah ps=SPARISCI MOSCA
bella
No parlo di quella gran mignotta della mdre di pierluigi lustri
bella
allora, o vai a farti fottere una volta per tutti e me lo vieni a dire in faccia o te ne vai affanculo dal blog....non e' serata e spero di beccarti incazzato così come sono ora.....
codardo
bella (tua madre)
ma vai a fare in culo frocetto di merda
ma vienimelo a dire in faccia....
ma chi ti si incula nano di merda
chiedilo alla mammina...:-)
bella
si me lO HA DETTO QUELLA GRANDE ZOCCOLA DI TUA MADRE INFATTI
Ma perché non cancellate questa discussione, che fa proprio schifo ?
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